12 Nov | I premi e i riconoscimenti di CVA Canicattì del 2013
Sono importanti gli ultimi riconoscimenti ottenuti da CVA Canicattì che continua ad ottenere il consenso degli addetti ai lavori e dei winelovers di tutto il mondo grazie al lavoro compiuto negli ultimi anni via della qualità. L’azienda siciliana continua a farsi portabandiera della magia delle Terre di Nero D’Avola, che rivive nella produzione di CVA Canicattì in grado di portare nel bicchiere la tradizione viticola di un territorio che esprime il meglio delle sue potenzialità con il Nero d’Avola, vitigno principe degli autoctoni di Sicilia. Su questo vitigno, CVA Canicattì ha costruito l’emblema della sua gamma produttiva, l’Aynat, che, con l’annata 2009 si è fregiato di un importante riconoscimento attribuito da una giuria internazionale. Il Concours Mondial de Bruxelles (la cui ultima edizione si è svolta a Bratislava nella scorsa primavera), infatti, considerato per etichette partecipanti e per numero di degustatori provenienti da tutto il mondo “Il Mondiale del Vino”, ha assegnato al Top wine aziendale la medaglia d’argento considerandolo ancora una volta una delle più pregiate etichette prodotte in Sicilia.
Dalla Germania, invece, CVA Canicattì contribuisce alla straordinaria performance dei vini italiani al concorso internazionale Mundus Vini svoltosi a Neustadt an der Weistrasse, nella regione del Palatinato (Germania). L’azienda siciliana con una buona prova dei vini presentati alla giuria internazionale, composta da 250 grandi personalità provenienti da 45 paesi, ha conquistato due medaglie d’argento con il Fileno 2012, della linea cru, e con l’Aquiale Syah 2011.I degustatori della quarta edizione della guida Slow Wine, invece hanno assegnato due importanti riconoscimenti a CVA Canicattì premiando con “La Moneta” l’intera gamma produttiva che si distingue per il grande rapporto qualità/prezzo con l’alloro di “Vino Quotidiano” l’Aquilae Nero d’Avola 2011. Infine l’Annuario dei migliori Vini Italiani 2014 di Luca Maroni ha inserito l’Aynat 2010 nella lista dei migliori rossi dell’anno.
Tutti questi riconoscimenti, oltre a riempire di orgoglio il CDA di CVA Canicattì ed i 480 i conferitori, costituiscono una prova concreta della grande ascesa compiuta da questa cantina verso la via dell’eccellenza enologica, affermandosi tra le aziende emergenti dell’isola. Questa significativa realtà produttiva del territorio agrigentino, con una storia più che quarantennale alle spalle, vendemmia dopo vendemmia, è riuscita a vincere quella diffidenza che ha sempre gravato sulle realtà cooperative e ad emergere grazie alla qualità dei suoi vini. Oggi, tanto nel management aziendale quanto in ogni singolo conferitore, a CVA Canicattì si respira un’atmosfera di piena consapevolezza del raggiungimento di una produzione di grande pregio qualitativo, che ha toccato alti livelli di finezza ed eleganza e che ha avuto un netto consenso sia dagli addetti ai lavori che dai winelowers.The most recent awards received by CVA Canicattì are important, the winery continues to achieve the consensus among wine professionals and wine lovers worldwide, thanks to the quality of the work carried out in recent years. The Sicilian company continues to be the standard-bearer for the magic of Terre di Nero D’Avola, that relives in the production of CVA Canicattì, able to bring to the glass the wine-growing tradition of an area that expresses its best potential with Nero d’Avola, the most important autochthonous grape variety in Sicily. With this grape variety CVA Canicattì has created the emblem of its productive range, Aynat, which, with the 2009 vintage boasts an important award presented by an international jury. The Concours Mondial de Bruxelles (whose last edition was held in Bratislava last spring), in fact, considered “The Wine World Championship” for participating labels and for number of tasters from all over the world, awarded the silver medal to the company’s top wine, considering it one of the finest labels produced in Sicily, once again.
Instead, from Germany, CVA Canicattì contributes to the extraordinary performance of Italian wines in the international competition Mundus Vini held in Neustadt an der Weistrasse, in the Palatinate region (Germany). The Sicilian company, with the good results of the wines presented to the international jury, made up of 250 well-known personalities from 45 countries, was awarded two silver medals, for Fileno 2012, from the cru line, and Aquiale Syrah 2011. The tasters of the fourth edition of the Slow Wine guide have given two important acknowledgements to CVA Canicattì, awarding the entire production range that is distinguished by its great quality/price ratio with “La Moneta” (The Coin), and Aquilae Nero d’Avola 2011 with “Vino Quotidiano” (Everyday Wine).
All these awards, as well as filling the CVA Canicattì management and its 480 cooperative members with pride, constitute concrete evidence of the great ascent of this winery towards the path to oenological excellence, establishing itself as one of the emerging companies of the island. This significant production reality in the Agrigento region, with more than forty years of history behind it, harvest after harvest, has managed to overcome that distrust that has always weighed on cooperatives, and to emerge thanks to the quality of its wines. Today, both in the company management and in every single cooperative member, at CVA Canicattì there is an atmosphere of full awareness of having achieved a production of high quality, that has reached high standards of finesse and elegance and has achieved a clear consensus among both wine professionals and wine lovers.