CVA Canicattì, nasce nel 1969 sulla scia del movimento contadino siciliano che aveva segnato anche queste terre. Sin dagli esordi, il progetto produttivo è sostenuto dall’adesione convinta di numerosi contadini che condividono un patrimonio valoriale e culturale legato alla civiltà della vite e del vino. A metà degli anni 2000 matura un nuovo percorso produttivo orientato all’eccellenza enologica: un piano di investimenti in campo tecnologico e organizzativo che ha toccato tutti i settori della produzione ha consentito a CVA Canicattì definire un nuovo e più alto concetto di qualità vitivinicola. Dalla conduzione del vigneto sino alle strategie di marketing l’obiettivo è sempre stato lo stesso: intercettare il consumatore più esigente e preparato con vini dall’alto contenuto enologico caratterizzati dal giusto rapporto qualità/prezzo.
I vigneti di CVA Canicattì si estendono in un territorio vastissimo all’interno della provincia di Agrigento e lambisce i territori delle province di Palermo e Caltanissetta. La piattaforma ampelografica valorizza soprattutto i vitigni autoctoni della tradizione, come il Nero d’Avola, il Grillo e il Catarratto. In questa Sicilia estrema, dove le condizioni pedoclimatiche variano profondamente nel raggio di pochi chilometri, si pratica una viticultura di frontiera, caratterizzata da una perenne carenza idrica. La peculiarità di questi territori è proprio nell’eccezionale valore organolettico dato alle diverse varietà in produzione dovute proprio a questa forte differenziazione di microclimi e composizione dei suoli. Questa diversità è una risorsa inestimabile che consente in cantina di poter disporre di uve dalla composita ricchezza organolettica che esprimono nel calice la grande biodiversità di questo unico e immenso vigneto.
In Cantina le fasi di lavorazione e di affinamento vengono svolte con cura per una strategia di produzione centrata sulla qualità e sul territorio. Con lo stesso rigore produttivo con cui i soci conducono i loro vigneti, in Cantina tutte le fasi di lavorazione e di affinamento rispondono ad una strategia produttiva centrata sulla qualità e sul territorio. Ai tre vini di punta dell’azienda – Aynat, Scialo e Calio – si aggiungono Il Centuno, il Fileno e il Satari oltre e due linee differenti, Aquilae con quattro rossi e tre bianchi e La Ferla con un rosso, un rosato ed un bianco.
I vini delle collezioni CVA Canicattì sono figli di una filosofia produttiva centrata sulle peculiarità del territorio della Sicilia sud Occidentale, sui vitigni autoctoni, come Nero d’Avola, Grillo e Catarratto che hanno fatto la storia del vino siciliano nel mondo. Sono vini che pur in una cornice di tradizione si distinguono per la loro personalità. Nascono dalla sintesi armonica tra una viticoltura della memoria e le innovazioni tecnologiche ed organizzative necessarie a garantire qualità. Con l’occhio rivolto alle esigenze dei consumatori di tutto il mondo, sempre più esigenti e preparati, i vini di CVA Canicattì si distinguono per la loro identità territoriale e la loro produzione contribuisce al mantenimento della sostenibilità ambientale.