14 Dic | Diodoros, il Vino della Valle
E’ stato presentato giovedì 12 dicembre Diodoros, il vino della Valle, il primo importante e significativo risultato del Progetto Diodoros lanciato dall’Autorità del Parco della Valle in collaborazione con le strutture produttive del territorio per riprendere la coltivazione nelle aree demaniali del Parco della Valle dei Templi. A presentare il vino con il quale si intende rilanciare l’immagine produttiva del vigneto storico della Valle dei Templi, posto sotto il tempio di Giunone sono stati Giuseppe Parello (Direttore Generale Parco della Valle dei Templi), Calogero Liotta (Dirigente Responsabile Unità Operativa V Parco della Valle dei Templi), Giovanni Greco (Presidente CVA Canicattì) e Tonino Guzzo (Enologo).
Il vino è il frutto della convenzione tra l’ente parco e la cantina CVA Canicattì impegnata da oltre quarant’anni a mettere in luce con le sue etichette la tradizione viticola dell’agro agrigentino che esprime il meglio delle sue potenzialità con i vitigni autoctoni siciliani. Fin dalla stipula dell’accordo, nel luglio 2011 , il Parco della Valle dei Templi e CVA Canicattì sono stati accomunati dalla stessa identità di vedute: vino e archeologia concorrono a fare grande un territorio ricco di storia dove l’agricoltura svela il senso e l’origine della civiltà. Un orizzonte condiviso che ha dato vita ad un progetto dal grande valore simbolico in quanto costituisce un valido esempio di mantenimento e sostenibilità ambientale di un paesaggio immerso in un contesto unico e di grande valore. La viticoltura, inoltre, è l’elemento a più alto valore economico e comunicativo del comparto agricolo siciliano, e in questo caso può trainare il potenziale attrattivo e comunicativo dei prodotti agricoli che prendono vita all’interno della Valle dei Templi.
Diodoros, il Vino della Valle prende vita nei vigneti posti sotto il tempio di Giunone, un giacimento viticolo di grande interesse, frutto di una “selezione” naturale che i vignaioli della Valle hanno operato nel corso degli anni interpretando al meglio gli aspetti pedoclimatici. La grandezza di questo contesto è data dalle caratteristiche di questo terroir. Siamo nel cuore delle Terre del Nero d’Avola, dove i suoli di origine alluvionale profondi e sabbiosi, caratterizzati dalla presenza di scheletro sono molto fertili per la coltivazione delle varietà autoctone siciliane. Fin dalla firma della convenzione, CVA Canicattì ha curato la conduzione agronomica del vigneto seguendo tutte le operazioni in vigna – dalla cura delle piante sino alla vendemmia – impegnando tutto il suo personale più qualificato. Questa prima versione di Diodoros, il Vino della Valle dei Templi, è frutto della vendemmia del 2012, che per le varietà a bacca rossa verrà ricordata per l’integrità del frutto giunto a maturazione in perfette condizione. Il vino è un blend delle varietà di Nero d’avola – 90% – Nerello Cappuccio e Nerello Mascalese – per la restante percentuale – coltivate a spalliera; dopo una classica vinificazione in rosso il vino è stato affinato prima in vasca (2 mesi) e poi in barili di rovere (10 mesi). Questa prima annata – prodotte in 6000 bottiglie tutte numerate – subirà un ulteriore processo di maturazione in bottiglia della durata di 6 mesi prima della commercializzazione.
La veste di questa prima annata di Diodoros, il vino della Valle avrà come simbolo una colonna dorica stilizzata scelta, nell’aprile scorso, dai visitatori del parco e dagli eno-appassionati tramite il concorso «Vota l’Etichetta del Vino della Valle dei Templi» sulla base di tre bozzetti realizzati dal designer siciliano Antonio Giancontieri.
Diodoros, il Vino della Valle in sintesi.
· Luglio 2011: firma della convenzione
· Settembre 2012: prima vendemmia di Diodoros, il vino della Valle
· Novembre 2012: presentazione dei bozzetti grafici del vino di Diodoros, il vino della Valle
· Aprile 2013: chiusura concorso «Vota l’Etichetta del Vino della Valle dei Templi»
· Dicembre 2013 – presentazione ufficiale di Diodoros, il vino della Valle
· Marzo 2014 – inizio commercializzazione e presentazione al trade e alla stampa enologica a Vinitaly 2014 di Diodoros, il vino della Valle
On Thursday 12 December Diodoros, the Wine of the Valley was introduced, the first important and significant outcome of the Diodoros Project launched by the Park of the Valley Authority in collaboration with the production facilities in the territory to resume cultivation in the state-owned areas of the Park of the Valley of the Temples. The wine with which they intend to relaunch the productive image of the historic vineyard of the Valley of the Temples, below the temple of Giunone, was presented by Giuseppe Parello (General Manager Park of the Valley of the Temples), Calogero Liotta (Manager responsible for Operating Unit V Park of the Valley of the Temples), Giovanni Greco (President CVA Canicattì) and Tonino Guzzo (Oenologist). The wine is the fruit of the agreement between the Park Authority and the CVA Canicattì winery that for more than forty years has been committed to highlighting, with its labels, the wine-growing tradition in the Agrigento territory that expresses its best potential with the Sicilian autochthonous varieties. Since the agreement, in July 2011, the Park of the Valley of the Temples and CVA Canicattì have shared similar views: wine and archaeology contribute to making a territory great, one that is rich in history where the agriculture reveals the meaning and origin of civilization. A shared horizon that has given rise to a project of great symbolic value, a valid example of the environmental preservation and sustainability of a landscape immersed in a unique context of great value. In addition, viticulture is the element of the Sicilian agricultural sector with the highest economic and communicative value, and can pull the attractive and communicative potential of the agricultural products that come to life within the Valley of the Temples.
Diodoros, the Wine of the Valley was born in the vineyards below the temple of Giunone, a wine reservoir of great interest, the result of a natural “selection” that the vignerons of the Valley have worked over the years, interpreting the pedoclimatic aspects in the best way possible. The greatness of this context is given by the characteristics of this terroir. We are in the heart of the Terre del Nero d’Avola, where the deep, sandy alluvial soils, characterized by the presence of skeleton, are very fertile for the cultivation of the Sicilian autochthonous varieties. Since the signing of the agreement, CVA Canicattì has overseen the agronomic management of the vineyard, following all vineyard operations – from the care of the plants to the harvest – involving all its most qualified personnel. This first version of Diodoros, the Wine of the Valley is the fruit of the 2012 harvest, which for the red varieties will be remembered for the integrity of fruit that reached ripeness in ideal conditions. The wine is a blend of Nero d’Avola – 90% – Nerello Cappuccio and Nerello Mascalese – for the remaining percentage – espalier trained; after traditional red wine vinification, the wine was aged first in tanks (2 months) and then in oak barrels (10 months). This first vintage – 6,000 numbered bottles produced – will undergo further bottle ageing for 6 months before release. The look of this first vintage of Diodoros, the Wine of the Valley is symbolized by a stylized Doric column chosen, last April, by visitors to the park and by wine lovers via the competition «Vote for the Label of the Wine of the Valley of the Temples» based on three sketches created by the Sicilian designer Antonio Giancontieri.